Le sindromi da sovradistensione polmonare (detta anche aeroembolismo) sono incidenti subacquei (tra cui la nota embolia gassosa artesiosa tra le più gravi) collegati alle immersioni con autorespiratore e dovuti ad una velocità di risalita troppo elevata o ad una quantità di aria che rimane intrappolata nei polmoni (come per esempio il trattenere il respiro)
Come ben sappiamo l'aria respirata in immersione è compressa e a pressione ambiente. Via via che si risale per la legge di Boyle l'aria si espande aumentando di volume e se, durante la risalita, tratteniamo il respiro i polmoni possono espandersi oltre la loro massima capacità causando delle lacerazioni con conseguenti barotraumi da sovradistensione.
I fattori che predispongono l'insorgenza di una sovradistensione polmonare sono quansi sempre collegati prima di tutto a un qualcosa che impedisce o ostacola l'uscita dell'aria dai polmoni, sia per una problematica fisiologica che per una errata procedura. Altri fattori riguardano una ridotta elasticità dei polmoni.
Queste alcune delle principali cause che possono provocare una lacerazione dei polmoni e dei suoi alveoli:
Nel caso in cui l'aria che sfugge da una lacerazione dei tessuti polmonari vada a constiparsi nella zona intorno al cuore (mediastino) comprimendo sia il cuore stesso che i vasi circostanti siamo di fronte ad un enfisema mediastinico.
Come segni e sintomi avremo forti dolori toracici, difficoltà respiratoria, debolezza, collassi dovuto alla compressione del cuore e dei vasi sanguigni che lo circondano oltre a cianosi delle labbra e delle unghie.
Nell'enfisema sottocutaneo l'aria che esce dai polmoni passa nella zona del cuore (mediastino) spostandosi poi attorno alla trachea nella regione della clavicola e del collo.
Come sintomi avremo gonfiore nell'area del collo con crepitio e scricchiolio toccando l'aria interessata, cambi di voce, difficoltà nella respirazione e a deglutire.
Se l'aria che esce dai polmoni si va ad accumulare tra i due foglietti che racchiudono rispettivamente i polmoni e la gabbia toracica (foglietti pleurici) siamo di fronte ad un pneumotorace. L'espansione del gas spesso provoca il collasso del polmone, comprimendo il cuore e danneggiando la circolazione.
Il pneumotorace è caratterizzato dagli stessi sintomi dell'enfisema mediastinico ma con difficoltà respiratorie più gravi, soprattutto se sono interessati entrambi i polmoni. In casi estremi può insorgere un arresto di apporto di sangue al cuore con conseguente rischio di vita.
L'embolia gassosa arteriosa è probabilmente uno degli incidenti più pericolosi e importanti che può avvenire durante le immersioni subacquee anche se molto raro se abbiamo ricevuto il dovuto addestramento.
Se un subacqueo che sta respirando aria compressa trattiene il respiro durante la risalita le pareti degli alveoli potrebbero lacerarsi quando la pressione negli alveoli stessi supera di 60-85 mmhg la pressione ambiente, rilasciando bolle di gas respiratorio nel sistema circolatorio dei capillari attorno ai polmoni.
Tali bolle si spostano attraversando la vena polmonare nel lato sinistro del cuore andando a finire nell'aorta ed infine nelle arterie caroditi che portano il sangue al cervello. Tali bolle si espandono in risalita bloccando la circolazione celebrale in quanto si crea un'ostruzione, chiamata appunto embolo e generando quella che viene chiamata Embolia Gassosa Arteriosa (EGA) con danni significativi. Se la circolazione normale non viene ristabilita nell'arco di 4 o 5 minuti il cervello rischia problemi da mancanza di ossigeno (ipossia) riportando addirittura lesioni irreversibili.
Diversi sono i sintomi collegati ad una EGA a seconda dell'area del cervello interessata. Il primo sintomo è sicuramente la perdita di coscienza non appena il subacqueo affiora in superficie o comunque entro 4-5 minuti dalla riemersione.
I segni di una embolia gassosa arteriosa sono simili a quelli di un ictus: difficoltà di parola, confusione mentale, debolezza ad uno o più arti (anche da entrambe le parti, diversamente dall'ictus), problemi sensoriali, muscolari o di coordinazione.
Ecco un breve elenco dei vari sintomi di una EGA:
In caso di sintomi da sovradistensione polmonare collegata ad una immersione subacquea questi sono i trattamenti che bisognerebbe fare intervenendo tempestivamente nell'arco di pochi minuti:
In realtà è molto semplice evitare le sovradistensione polmonare. Basta solo rimanere concentrati prima e durante l'immersione, effettuare attività subacquea soltanto in ottime condizioni di salute, mantenere uno stile di vita sano e avere l'attrezzatura subacquea in perfette condizioni.
Ecco alcuni consigli che suggeriamo per goderti la tua immersione in assoluta sicurezza: